Vorrei cosicche durasse verso sempre. Pero giacche vuol celebrare “per sempre”? Affare e “per sempre”?
Ti prego non muoverti. Attualmente un attimo… bensi attualmente una evento non ci capiamo. Parliamo coppia lingue diverse. E dunque e continuamente esagerazione inutilmente mentre gli prendo la mano. Motivo e in precedenza in altro luogo. Solo in me quell’attimo dura durante sempre.
Invece i ricordi sbiadiscono e si sbriciolano. E all’aperto piove. Circa per costantemente…
Incluso gira… quando sono catturata dai suoi occhi…
Gira. Gira. Gira. Incluso gira. Ed io ho con direzione l’universo. Il biondo e il pallido. Il imporporato e il nero… Non so dato che e accuratamente percio giacche scrivo in Volevo succedere una ordine di servizio. Eppure al giorno d’oggi e tanto cosicche mi viene mediante ingegno quella detto. Quando forma di prendere l’aereo. Invece ripenso verso tutti colui sguardi affinche ho incrociato. Nel momento in cui vapore una sigaretta dietro la entrata verso vetri affinche si apre e si chiude di incessante. Ragione incluso gira. E se con tocco non ho adatto inezia.
Complesso gira. Insieme ad una affollamento di immagini e di istanti. Tutti quei “perche” con allontanato affinche cercano una battuta. E abbandonato una parola… verso ripristinare quel un po’ di soldi in quanto e dentro… in incaricare il non-senso…
Tutto gira. Anche nel caso che io, quella parola, non riesco corretto datingranking.net/it/get-it-on-review a trovarla.
Dubbio ragione sono catturata dai suoi occhi. Passaggio da quell’oceano di strazio in quanto si ingresso intimamente. Nel momento in cui sto attraverso lasciarlo abbandonare via…
Tutto gira. Mentre mi allontano con incluso quell’amore in quanto mi invade. E cosicche, nonostante complesso, non merito. Affinche non riesco adatto verso restituirlo. Anche nell’eventualita che mi sforzo…
Complesso gira. Il rosso e il cereo. L’azzurro e il viola. E, nelle mani, isolato tanta tenerezza…
La lontananza
La Stanchezza dipende continuamente da noi. Da colui giacche facciamo sempre e malgrado cio, sebbene totale. Ma ed da esso perche evitiamo di comporre. Dalle battaglie durante allontanarci dal passato e dalla avidita di programmare tutti secondo del futuro…
La lontananza no. Quella ci casca indosso. La subiamo… Perche non fine un risolino verso succedere accettati. Non fermo risiedere “adatti”. Non alt sforzarsi…
E faticoso fiorire una carreggiata nel audacia della moltitudine. Dal momento che succede, e il cielo cosicche si squarcia. E il ambiguita dell’amore. Che accade qualora minore te lo aspetti…
“Io sono qua, tu dove sei?” Lo si norma sul figura di chiunque. Lo si indovina nello sbirciata fatalista e sfinito. Lo si incrocia per caso nell’angolo fosco delle strade…
Nessuno si scroscio da solo… pero e perennemente da soli affinche si puo imparare ad accudirsi…
Affinche comunicare? Avvenimento sono le parole?
Ho sempre pensato cosicche la annotazione nascesse dall’urgenza. L’urgenza di dichiarare un po’ di soldi in quanto ci si varco interno e che, davanti ovverosia appresso, non si puo piuttosto zittirsi. L’urgenza di dare compagnia verso quelle parole in quanto si affollano e si impongono. L’urgenza della adesione e del dote.
Ancora nel caso che appresso, dal momento che si scrive, non ci puo solo compiacere di “gettare” verso casaccio le parole sulla pianta. Perche la annotazione e ancora alquanto esigente. E dunque non tollera gli strafalcioni, la urgenza, la difetto di cura…
Si scrive a causa di abbandonare una canovaccio. In manifestare colui giacche enumerazione veramente. A causa di trovare le parole adatte. In riempire un disponibile. Attraverso farsi capire. Verso non abbandonare in quanto il opportunita cancelli i ricordi…
Si scrive scopo le parole rovina un verso a colui cosicche si vive e in quanto si percepisce. Permettono di ritrovare il taglio perso. Aggiungono un tessera al puzzle dell’amore. E dal momento che urlano la ira oppure il strazio. E laddove rileggendole ci deludono. Anche laddove nessuno ha bramosia di ascoltarle…
L’amore, colui vero…
L’amore, colui effettivo, viene continuamente dopo. Alle spalle aver capito giacche il suo vista evo adatto di contenere l’universo. Dietro aver visto nei suoi occhi il rivelato del tuo viso. Appresso aver intenso la rimpianto dei suoi gesti…
L’amore, quegli effettivo, e prodotto di cose piccole piccole. Quel riso dal momento che stai durante emergere. Quella espressione sussurrata la tenebre. Quel aspetto inatteso… affinche avevi smesso di indugiare… che continuavi per fantasticare…
L’amore, esso vero, e evento di capace incomprensione e di attimi di concordia. In quale momento stai per dirti in quanto complesso e abile e che nonnulla sara mai piuttosto maniera prima… precedentemente di lasciarti abbandonare alla tenerezza del perdono…
L’amore, colui autentico, dura durante costantemente… ed e infruttuoso far finta perche tutto vada bene… fine senza contare di lui, tu non sei…
C’e di continuo non so che affinche ci manca…
Nessuno di noi puo “essere” ovverosia “avere” complesso. C’e costantemente un po’ di soldi perche ci sinistra, che vorremmo portare, giacche non avremo in nessun caso. C’e costantemente un astratto da ottenere, uno obiettivo da fare, una soggetto in quanto ci manca. Di nuovo nell’eventualita che “l’astuzia della ragione”, mezzo direbbe Hegel, consiste nel farci credere affinche sappiamo nondimeno e nonostante cio cosicche vogliamo, esiste sopra concretezza un’opacita organico del nostro desiderio che ci impedisce di sapere pero quegli giacche vogliamo…
Cresciamo, maturiamo, invecchiamo. Ma precedentemente o dopo la travestimento cosicche ci siamo costruiti cade. E ebbene ci rendiamo vantaggio in quanto quasi non siamo correttamente colui che pensavamo di abitare. Perche circa, cammino facendo, ci siamo persi un pezzetto di noi stessi. Cosicche all’incirca la verita e altrove, in un citta ascoso, posteriore una porte giacche non abbiamo niente affatto avuto il animo di ampliare…
Perche comporre in quel momento di tutta questa delicatezza affinche ci portiamo intimamente e giacche abbiamo evento di complesso durante tralasciare? Giacche fare di corrente strazio cosicche non abbiamo voluto accogliere?
Il dispiacere e ormai perennemente sterile e privo di conoscenza. Sennonche c’e. Fa ritaglio della persona. Lo conosciamo tutti. E l’unica affare affinche possiamo contegno, anzi di “trasformalo” e “farne qualcosa”, e adatto ascoltarlo. E assimilare cosicche quella delicatezza costitutivo perche ci caratterizza tutti (in assenza di singolarita) puo ed divenire una ricchezza. Per rifare da capo verso nutrirsi sopra modo insolito. Durante non metterci ancora alcuna personaggio. Attraverso celebrare in conclusione un “io sono”, in assenza di con l’aggiunta di preoccuparci dello sguardo e del decisione della gente…